I SAPORI IBLEI
L’area degli iblei offre una straordinaria tradizione gastronomica che ha radici nelle peculiarità del territorio e si arricchisce di contributi provenienti dalle culture con cui la zona è entrata in contatto nel corso dei secoli, nonché da contributi legati alla vita religiosa e alla tradizione spirituale dell’isola.
Andare a cena in un qualunque ristorante tipico o in un agriturismo è perciò sempre non solo un viaggio fra sapori e profumi ma anche una autentica esperienza culturale.
Fra i prodotti tipici peculiari dell’area (dei quali i ragusani vanno particolarmente fieri e ai quali non si potrà certamente rinunciare) possiamo annoverare:
- Le Scacce Ragusane, prodotto da forno che un tempo veniva preparato in previsione di lunghi viaggi e che oggi è reperibile presso la maggior parte dei fornai in numerose varianti e combinazioni (Pomodoro e Formaggio, Melanzane, Ricotta e Salsiccia, Ricotta e Fave, Ricotta e Spinaci, Broccoli, ecc.), tutte rigorosamente da tradizione e tutte da scoprire.
- Le Impanate di Agnello, altro prodotto da forno tipico della tradizione pasquale e ideale da consumare (rigorosamente fresco) durante una scampagnata.
- La Salsiccia Ragusana, fatta con carne di maiale e condita con semi di finocchio selvatico.
- La Ricotta, rigorosamente di latte vaccino prodotto sugli altipiani da bestiame a pascolo.
- Formaggio Ragusano D.O.P., variante eccellente del tradizionale e meno standardizzato caciocavallo.
- Il Pane di Casa, prodotto con farina di grano duro, lievitato con Crescente e cotto in forni di pietra ha un sapore e delle caratteristiche organolettiche (specie se appena sfornato) generalmente ritenute superiori a quelle del pane comune.
- I vini Nero D’avola, Cerasuolo di Vittoria e Sirah, ideali per accompagnare i prodotti citati e reperibili anche sfusi in diverse cantine della città.
- Per chi ha preferenze vegetariane, è sempre possibile trovare abbondanza di prodotti quali pomodoro (secco o fresco), olive, melanzane e zucchine grigliate o marinate, frutta e verdura di ogni genere. Non è infatti da dimenticare che le vicine coltivazioni ortofrutticole della zona di Vittoria coprono da sole una considerevolissima quota del mercato nazionale e vengono anche esportate all’estero. Inoltre la tradizione ragusana ha una notevolissima considerazione di piatti a base di legumi (per lo più fave, ceci e fagioli).
I piatti tradizionali ai quali invece vi suggeriamo di non rinunciare se decidete di sedervi a un ristorante sono:
- i “Cavati e Ravioli (di ricotta) al sugo di maiale”, da gustare tutto l’anno;
- “U Maccu ri Favi”, crema a base di fave secche diventata ormai ricetta nota in tutto il mondo;
- “I ciciri cco finucciedu a’ timpa”, gustoso piatto a base di ceci e finocchietto selvatico (da chiedere tra Febbraio e Aprile, oltre questo periodo è difficile trovare finocchietto selvatico fresco);
- la “Costata di Maiale Ripiena”;
- “I Turciniuna”, involtini di interiora di agnello con cipolla, caciocavallo e prezzemolo cotte in tegame a fuoco lento, solitamente preparati nel periodo pasquale;
- “U cunigghju a’ purtuisa”, coniglio al in tegame su letto di peperoni, melenzane, carote, sedano, cuori di carciofoe aglio;
- Le erbe commestibili selvatiche (vedi sezione dedicata alle Campagne) che lo chef è riuscito a reperire secondo il periodo dell’anno e secondo le condizioni meteorologiche delle settimane precedenti;
- Il Cannolo alla Ricotta, dolce comune in tutta la Sicilia ma coniugato nel ragusano in una speciale variante rigorosamente di ricotta vaccina;
- Le Arancine, altro piatto comune in tutta la Sicilia ma di certo irrinunciabile in qualunque variante.